IL DESOLANTE MONDO DEL FISCO

La normativa fiscale è lo strumento mediante il quale lo Stato ricorre ad entrate di carattere diretto o indiretto per far fronte alle proprie finalità istituzionali nel "tentativo di garantire" servizi adeguati secondo i dettami costituzionali.

 

Nasce così il concetto di tributo e cioè  prestazioni patrimoniali coattive, pecuniarie di norma, stabilite dal legislatore. 

 

Esiste una vasta gamma di tributi che si differenziano in base al presupposto e al fatto che determina il sorgere dell'obbligazione tutti comunque riconducibili a criteri economici. Si originano così due grandi campi di applicazione.

  • imposte:  tributo richiesto per l'espletamento di attività/servizio non direttamente collegato con il cittadino ad esempio l'imposta sul reddito o sulle attività di impresa.
  • tasse: tributo richiesto in relazione ad un attività/servizio pubblico reso a richiesta e caratterizzato dalla possibilità di essere erogato singolarmente (tasse scolastiche, occupazione suolo pubblico, rifiuti, ecc). 
  • contributo: presenta caratteristiche delle precedenti in quanto prevede carattere impositivo generale che specificità di servizio.

 

Inoltre, per la gioia del contribuente, esiste un'ulteriore distinzione tra:

  • Imposte dirette: quando colpiscono la ricchezza nel momento in cui viene prodotta (irpef, irap ecc);
  • Imposte indirette: quando colpiscono la ricchezza nel momento in cui viene spesa (iva, imposta di registro).