Per accertamento d'imposta si intende il compimento di quegli atti necessari per identificare e valutare tutti gli elementi di fatto e di diritto che concretizzano il debito.

Una volta definito giuridicamente l'evento e il soggetto passivo si valuta l'elemento economico.

 

In base al D.P.R. 600/73 tutti i soggetti passivi devono presentare annualmente la dichiarazione dei redditi posseduti.

 

Esistono due tipologie di controlli: formale e sostanziale. Il primo certifica il corretto calcolo dell'imposta, il secondo vede la rettifica dell'evento.

 

In seguito ad una rilevazione, segue un accertamento generale di carattere analitico determinato dall'imputazione precisa di ogni elemento, ovvero sintetico dove viene appunto stimato un congruo reddito e di conseguenza, se rilevata, eseguita una correzione (spesometro, redditometro, studi di settore).

 

Indici sintetici di affidabilità fiscale: Dal 2019 dovrebbero sostituire i vecchi studi di settore, applicano la stessa idea di fondo ma con alcune differenze. Vanno a valutare un grado di affidabilità fiscale con possibilità di accesso a regimi premiali (esoneri  di visti di conformità...).