La sanzione nasce dalla violazione di obblighi tributari. Al compimento di un illecito tributario si verifica la condizione per essere soggetto, previo accertamento, al regime sanzionatorio stabilito dalla normativa.  

Si compone di:

- Sanzione pecuniaria, che consiste nella richiesta di pagamento di una somma di denaro improduttiva di interessi;

- Sanzioni accessorie: sono pene conseguenti alla sanzione stessa ( interdizione, sospensione...)

 

Vige il principio di legalità pieno, cioè ai fini dell'assoggettamento ad una sanzione deve essere in vigore una normativa specifica al momento del reato.

Inoltre la normativa considera due grandi ambiti sanzionatori, il primo riguarda il mancato rispetto delle normativa tributaria, il secondo considera l'aggravante del  dolo, della colpa, imperizia o negligenza (in tal caso le sanzioni sono più onerose).

 

Il ravvedimento consente al "trasgressore" di ottemperare all'obbligo di mancato pagamento con l'irrogazione di minime sanzioni. Tale possibilità può essere anche spontanea, premiando il comportamento volontario con il beneficio di ridurre le sanzioni. 

 

In merito alle procedure penali si è ridefinito il ricorso a tali azioni riducendoli alla condizione di grave disvalore giuridico, etico e sociale.